Nell'estate del 2010 Corropoli fu visitata da due giovani che, armati di telecamera e microfono, sostenuti dalla Pro Loco, girarono per il paese alla ricerca di persone disposte a parlare delle loro esperienze di lavoro definite "patrimonio culturale immateriale", ovvero conoscenze e saperi che si sarebbero dissolti con la morte dei detentori.
Il libro, che si apre proprio con Corropoli, può essere richiesto (fino ad esaurimento-copie) alla Pro Loco (tel. 0861.808152).
Su You Tube, come su questa pagina, è possibile trovare i filmati di tutte le interviste fatte a corropolesi in quell'occasione.
Tutto il materiale raccolto oggi è a disposizione degli interessati nella Bibliomediateca di Civitella d'Agliano (Viterbo).
Su You Tube, come su questa pagina, è possibile trovare i filmati di tutte le interviste fatte a corropolesi in quell'occasione.
Tutto il materiale raccolto oggi è a disposizione degli interessati nella Bibliomediateca di Civitella d'Agliano (Viterbo).
Una volta a Corropoli c'erano dei funai, c'era chi faceva le botti o chi allevava bachi da seta... oggi non più! Con la scomparsa dei loro "operatori" è scomparsa una parte della nostra cultura.
Riscopriamo il modo di vivere dei nostri nonni... fin dove è possibile.
Pasquale Rasicci ci parla di come si viveva a Corropoli nel secolo passato.
Don Ivo Di Ottavio ci parla delle diverse tradizioni religiose a Corropoli
Don Ivo conclude l'illustrazione delle tradizioni religiose corropolesi.
Gabriele Cardelli ci parla dei piatti tipici di Corropoli e sua madre ci fa vedere come si preparano gli spaghetti alla chitarra.
Nancy ci fa vedere come si prepara il formaggio.
Giuseppe Marcocelli ci parla della sua azienda agricola
Il sig. Marcocelli ci illustra il suo museo della civiltà contadina.
I soci del Centro Anziani rievocano attività dimenticate
Gabriele Palaferri ci parla della sua attività di fabbro
Gabriele Frattari ci fa entrare nel suo laboratorio di ceramista
Vinicio Ciafré ci recita due poesie su Corropoli