In seguito ai consensi riscossi dalla pubblicazione di vecchie fotografie "con quiz" vogliamo cominciare a creare una pagina che ci ricordi vecchi volti, abitudini, paesaggi, consuetudini... di una volta.
Se i proprietari della foto o le persone fotografate non gradiscono la pubblicazione... basta comunicarlo e la foto (o le foto) verrà immediatamente rimossa.
9 novembre
CHE STA FACENDO QUESTO SIGNORE ?
Cosa sta facendo questo mitico personaggio corropolese?
Non sta svolgendo il suo lavoro... non sta sbizzarrendosi in uno dei suoi hobby che era quello di suonare l'organo in chiesa per le varie funzioni religiose... ma è nella parte di un Quasimodo moderno, ovvero si sta accingendo a far suonare le campane... non a mano ma elettricamente.
Il personaggio misterioso è Venturino Di Domenico, falegname, organista, pittore e campanaro.
29 ottobre
CHE STA FACENDO QUESTA SIGNORA?
Che sta facendo questa signora in mezzo ad una strada?
"Sta cucendo con grande professionalità" potrebbe essere la risposta!
Ma la risposta non è ben centrata. Siamo nel 1983. La signora, insieme ad altri operai della Ditta Tarquini Salotti, sta realizzando un divano sotto gli occhi interessati di corropolesi e turisti. Questa dimostrazione pratica fu realizzata durante la prima Mostra-Mercato dell'Artigianato, dell'Hobby e dei Piatti Tipici che in meno di 30 anni si è trasformata in una sagra.
26 ottobre
CHE EDIFICIO CORROPOLESE STANNO COSTRUENDO ?
Il quiz non è difficile, per cui la bravura va misurata in base al tempo che si impiega per trovare la soluzione.
La foto riporta un particolare della costruenda scuola media.
24 ottobre
CHE EDIFICIO CORROPOLESE STANNO COSTRUENDO ?
Il quiz non è difficile, per cui la bravura va misurata in base al tempo che si impiega per trovare la soluzione.
La foto riporta un particolare della chiesa dello Spirito Santo mentre era in costruzione.
20 settembre
CHI E' QUESTO BAMBINO ?
Il bambino del ricordino della prima comunione oggi: è nonno di vari nipotini, è sotto gli occhi di tutti... soprattutto la domenica. San Donato gli deve molto.
Questo bambino è Nazzareno Pantoli che, sposato con Mimma Di Lorenzo, ha avuto 2 figli, che a loro volta hanno fatto altrettanto. Durante tutta la settimana possiamo trovarlo nel negozio di sua moglie e la domenica in chiesa. Lui e il Comitato feste hanno fatto sopravvive e poi crescere la festa di san Donato del 7 agosto.
17 settembre
DOVE STAVA QUESTA ATTIVITA' COMMERCIALE ?
Negli anni '80 al Bivio c'era addirittura una rivendita di auto nuove. Si trovava lungo la 259 ed esattamente negli stessi locali del Roxy Bar. Il gestore era Giovanni Lamona.
12 settembre
RICONOSCETE IL MAESTRO ?
Questo maestro è vissuto per alcuni anni nell'appartamento ricavato al piano superiore dell'edificio scolastico del Bivio. Il maestro è Ferdinando Di Giminiani, detto Giannino. Noi cerchiamo aiuto per riconoscere tutti gli alunni. Delle femminucce siamo certi per quanto riguarda le prime due in alto: Giuliana di Sabatino e Lidia Ianni. Per i maschietti il 1°, il 4° e l'ultimo: Claudio Simula, Gabriele Ianni e Dante Di Teodoro.
Grazie per la collaborazione.
10 settembre
E' STATO L'ULTIMO PORCHETTAIO CORROPOLESE
La porchetta, ovvero un maiale intero, svuotato, disossato, condito con erbe aromatiche e cotto al forno, è un cibo tipico dell'Italia centrale e che piace molto anche ai corropolesi... tanto che, negli anni '70, veniva prodotto dal macellaio del paese di quel tempo: Vittoriano Cornacchia.
Con la vendita della macelleria ai coniugi Giocondi di Controguerra questa specialità gastronomica corropolese decade. Ma non cessa la vendita della porchetta perché venditori esterni arrivano in giorni diversi a Corropoli per soddisfare i palati dei suoi abitanti.
8 settembre
CHI RICONOSCE IL BIMBO ?
Riconoscete il bimbo della foto immortalato davanti ad un pannello dipinto in una festa di San Donato?
Oggi è un libero professionista ed anche assessore.
Il suo nome è Domenico Di Monte.
7 settembre
RICONOSCETE QUESTI 2 FRATELLI DEL BIVIO ?
Erano gli anni '70 e siamo al Bivio di Corropoli. Due bimbi si divertono con un cavalluccio di stoffa e con dei conigli veri dietro la loro casa. Oggi la conigliera non c'è più e i due bimbi sono diventati genitori e continuano ad abitare la stessa casa.
Li avete riconosciuti? No?
Allora vi diciamo che sono i fratelli Mignini, Franco e Ivo.
6 settembre
QUALE DEI 4 HA LASCIATO CORROPOLI?
Questi baldi giovanotti hanno trascorso la loro giovinezza a Corropoli. Poi, il lavoro li ha portati fuori dal loro paese natìo. Tre sono rientrati e uno è rimasto nel Veneto.
Sulle spalle di Berardo D'Ambrosio (a sinistra) c'è Alfio Zippilli, su quelle di Rivo Cardelli (a destra) c'è Dante D'Alesio.
E' Rivo Cardelli che non è più rientrato a Corropoli.
30 agosto
COSA TRASPORTA L'UOMO ACCANTO AL PRETE?
E' un 21 maggio degli anni '80. Siamo in largo Marconi. Passa la processione. Un prete recita le preghiere e un uomo gli va a fianco trasportando sulle spalle un lungo parallelepipedo.
Cos'è?
Poichè a quei tempi non esisteva o non ci si poteva permettere il wireless (senza fili) non è altro che una cassa per altopante, trasportata a spalla.
5 agosto
RICONOSCETE QUESTA PERSONA ?
Siamo negli anni '60/'70. Ai pranzi di matrimonio gli invitati venivano immortalati dal fotografo per la loro partecipazione e, a volte, sorpresi in atteggiamenti strani e inconsueti.
Riconoscete questo personaggio colto in una particolare espressione?
Per aiutarvi vi diciamo che, per la soluzione, le persone che abitano al Bivio di Corropoli sono avvantaggiate... ma quelle di Alba Adriatica non scherzano.
Chi è.
E' Dante D'Alesio, abitante del Bivio di Corropoli ed impiegato alle poste di Alba Adriatica per parecchi anni.
29 luglio
RICONOSCETE L'ANGOLO DI BIVIO ?
Anni Settanta. Un'auto d'epoca. Due amici. Una casa sullo sfondo. La casa esiste ancora ed oggi non ospita più una famiglia "italiana". In un particolare periodo dell'anno si apre a tutti ed accoglie un gran numero di persone. Solo per un breve periodo.
Questa casa è stata la casa de "lu tagliano", ubicata nei pressi del supermarket del Bivio "Tigre amico" e, in occasione delle festività natalizie, diventa una rivendita di fuochi d'artificio.
25 luglio
RICONOSCETE IL BAMBINO INTERVISTATO ?
E' il 28 giugno 1992. Un ragazzino, reduce dai provini per la selezione delle voci per lo Zecchino d'oro a Bologna, viene intervistato durante uno spettacolo del Coro Amadeus a Corropoli. Simpaticissima e spontanea l'intervista tanto che non abbiamo potuto fare a meno di riproporla.
Il bambino in questione è Mariano Di Matteo.
24 luglio
QUALE PAROLA E' STATA COPERTA DA
"PECORIZZATO" ?
Negli anni '90, ai passanti provenienti da Alba Adriatica, nei pressi del Centro Commerciale Paradise si presentava uno strano cartello stradale. Un foglio adesivo con su scritto "pecorizzato"
andava a coprire un'altra parola. Ricordate qual era questa parola?
Una parola esclusivamente di valore demagogico. Erano tanti i Comuni che si dichiaravano tali, ma in realtà tanti cartelli non hanno prodotto alcun risultato concreto.
La parola nascosta era DENUCLEARIZZATO, ovvero il Comune si opponeva al passaggio sul suo territorio di automezzi che trasportavano materiali radioattivi.
16 luglio
COSA C'E' OGGI AL POSTO DEL LABORATORIO ?
Erano gli anni '70-'80. Tre amici sono intenti alla riparazione di un aggeggio elettrico. Il primo in piedi a sinistra è Giannino Clementoni, il secondo seduto è Ennio Bontà, il terzo è "l'uomo nero". Si trovavano in una stanzetta umida di una vecchia casa (oggi abbattuta e, da molti anni, ricostruita soltanto nello scheletro), ubicata nei pressi dell'arco del Comune vecchio.
Chi è l'omo nero? Non possiamo rivelarlo in pubblico... ma in privato sì.
12 luglio
CHI E' LA SIGNORA ?
La foto è stata scattata nel 1978. Lui, il corropolese Giovanni Di Addezio, futuro vicesindaco, è insieme a una bella attrice e cantante raffinata e non proprio popolare. E' sarda. E quest'anno - che coincidenza - Corropoli ha ospitato un famoso suo conterraneo con lo stesso cognome e con i 3/5 dei loro nomi di battesimo coincidenti.
Se vi è restato difficile individuare il nome dell'attrice: Maria Carta, dovrebbe essere stato facile pensare a Marco Carta, ospite a Corropoli la sera del 21 maggio.
29 giugno
RICONOSCETE CHI E' IL BIMBO ?
Questa foto sembra uscita da un film western. Il paesaggio, il bimbo spaventato, la madre timorosa e il padre pronto ad estrarre una pistola invisibile. Se riconoscibili sono i genitori, ovvero Daniela e Marco Piotti, meno riconoscibile il bambino: Massimiliano Pantoli, oggi un grande volontario della Protezione Civile corropolese.
27 giugno
LO RICONOSCETE?
Questa foto non è antica; è stata scattata la sera del 26 giugno 2011, davanti ad uno dei palazzi popolari di Largo Zuccarini durante i preparativi per la processione del Corpus Domini, una manifestazione religiosa che migliora di anno in anno e che coinvolge un gran numero di paesani. La persona della foto è il dottor Carmine Guercioni.
25 giugno
BIMBI CORROPOLESI IN TV. QUALE TRASMISSIONE ?
I ragazzi della scuola media di Corropoli sono ospiti di una trasmissione RAI molto seguita e presentata da Federico Fazzuoli. Il nome della trasmissione a questo punto è facile: si tratta di Linea Verde.
24 giugno
COS'HA DI STRANO QUESTA FOTO?
La stranezza della foto, scattata a don Ivo Di Ottavio all'inizio della sua carriera ecclesiale mentre amministra la comunione a dei bimbi, consiste nel fatto che l'immagine è stata rovesciata specularmente (in senso orizzontale) per cui il parroco ci appare come se fosse mancino, cosa che nella realtà non è.
21 giugno
IL PARTICOLARE. CHE EDIFICIO E'?
La foto, risalente al 1983, presenta un particolare (indecente) della chiesa di San Donato nei pressi del Bivio. La facciata della vetusta chiesetta è stata tappezzata di manifesti di tutti i tipi... anche amministrativi e religiosi. Uno addirittura è arrivato a tappare una finestrella ovale della facciata. Per fortuna questo scempio non si vede più, grazie alla sistemazione di bacheche per le affissioni e grazie al restauro della chiesetta per iniziativa dell'ebanista Livio Rosati che ha pagato gran parte delle spese.
20 giugno
IN QUALE BORGO VIBRATIANO CI TROVIAMO ?
La foto è stata scattata negli anni '60 in occasione del matrimonio di Mario Rosati, un corropolese che aveva scelto come compagna una ragazza di Poggio Morello. E come era consuetudine a quei tempi ci si sposava nel paese della sposa. L'elemento che ci fa riconoscere il luogo è il campanile del borgo.
19 giugno
CHI E' IL BAMBINO GOLOSONE?
La dantesca legge del contrappasso applicata a questo bambino. Lui (siamo nel 1958) sta paradisiacamente gustando i dolci della festa per il suo secondo compleanno.
Oggi non fa altro che raccomandare ai bambini di non mangiare dolci.
Chi è?
Potremmo anche dire che è un tipo piuttosto "provinciale".
Ancora non avete trovato la soluzione?
Allora ve la dico io: è il dottor Renato Rasicci, dentista e Vice Presidente della provincia di Teramo, con delega alle Politiche sociali, alle Politiche giovanili e alla Sanità.
Nella foto è in braccio alla zia: Maria Di Filippo.
18 giugno
COS'HANNO DI PARTICOLARE QUESTE 2 FOTO ?
Le due foto sono state scattate negli anni '50 a coppie di sposi corropolesi con relativi parenti. In alto la coppia formata da Antonio Ricchioni e Filomena Amadio; in basso quella formata da Domenico Boni e Iolanda D'Ambrosio.
La particolarità delle foto è data dal fatto che tutti e due i gruppi hanno posato nello stesso luogo: davanti al laboratorio del fotografo (Asmerino Di Gaetano) a Nereto.
Negli anni '50 erano gli sposi che, per avere una foto ricordo con i parenti, si recavano dal fotografo. Tutto il contrario di oggi.
17 giugno
CHE COSA TRASPORTAVA QUESTO CAMION ?
Questo camion, dotato di grosse ceste, era adibito al trasporto di animali particolari. Si trattava di maialini che, cresciuti ed ingrassati, finivano poi sulle nostre tavole. Il proprietario del camion era Novello Pompeo, conosciuto anche come Novell' d' Cont', abituato a girare in lungo e in largo l'Italia per procurarsi e smerciare maialini di prima qualità.
16 giugno
CHE COSA STANNO FACENDO ?
Cosa fanno queste persone, in una fredda mattina d'inverno, sulla aia di una casa contadina?
Non sono impazzite... ma stanno scaldando l'acqua che servirà per pulire la pelle del maiale a cui, dopo lo sgozzamento, sono state bruciate le setole del corpo con della paglia.
Ci troviamo sulla aia della casa dei fratelli St'llì (Angelo e Loreto). La moglie di quest'ultimo, Palmuccia, provvede al fuoco. La terza persona presente sull'aia è Antonina Iustini, una italiana che ha concluso la sua esistenza in America.
Dietro la cannucciata, che si intravede tra le auto e il capannone, scorre la "forma", un canale artificiale che dirottava parte delle acque del Vibrata per portarle in mezzo ai campi coltivati che avevano bisogno di essere innaffiati.
15 giugno
CHI E' L'INTRUSO ?
Probabilmente siamo ad un pranzo rituale dopo l'amministrazione di qualche sacramento. Nella tavolata si notano 4 persone: (da sinistra) Alessandro Borghese, Concetto Ricchioni, don Armando Dezi e Mariano De Santis. Se avete pensato a Alessandro Borghese in quanto l'unico vivente... vi sbagliate. Se avete pensato a Concetto Ricchioni perché è l'unico ad avere i baffi... vi sbagliate. Se avete pensato a don Armando Dezi... avete indovinato! Non tanto in quanto unico prete, non tanto perché unico portatore di occhiali, ma perché residente a Nereto, di cui è stato parroco per molto tempo. Nell'immagine sottostante come lo ha visto il grande caricaturista Nando Perilli.
Spendiamo anche una parola per il 4° personaggio della foto: Mariannucc', lu sacristà. Compagno inseparabile del parroco corropolese don Ermanno D'Audiutorio.
14 giugno
LI RICONOSCETE ?
In questa foto (frutto di un fotomontaggio) vediamo due persone che nella vita sono diventate marito e moglie, ma, al tempo della prima comunione, non si conoscevano... Il caso ha voluto che andassero tutti e due dallo stesso fotografo: Asmerino Di Gaetano (Nereto).
Galeotto non fu il fotografo, e nemmeno il sacramento della comunione. Galeotta fu l'università di lingue. Mentre lei continua ad insegnare (inglese), lui, dopo un periodo passato alle Poste, ha insegnato ed è stato l'ultimo maestro delle scuole elementari corropolesi.
A questo punto la soluzione dovreste già avercela. In caso contrario vi diciamo che lui è Carmine Di Matteo (corropolese) e lei Annita Tiziana Lamona (tortoretana, di zona Cavatassi).
13 giugno
CHI E' LA SPOSA?
Chi è la ragazza che sembra stia chiedendosi: "Specchio, specchio delle mie brame, chi ha la coda più lunga del reame?"
La sposa è Mimma Di Lorenzo, felicemente coniugata con Nazzareno Pantoli, che il 3 settembre 1967 stabilisce il record corropolese dei primati per quanto riguarda la lunghezza dello strascico degli abiti da sposa.
La foto è stata scattata sulla scalinata esterna della casa contadina dello sposo. Mimma, però, sceglie di vivere nel mondo commerciale e, alla fine del 1970, dalla campagna si trasferisce al Bivio, dove dà vita ad un negozio di abbigliamento che in breve tempo si ingrandisce e per alcuni decenni è il punto di riferimento non solo dei corropolesi ma anche di molti vibratiani.
12 giugno
CHI E'?
Chi è questo ragazzino che, sull'aia di casa, immagina di guidare la Vespa?
Gli occhiali da sole ce lo rendono meno riconoscibile... allora per aiutarvi vi diciamo che questo ragazzino, da grande, alle due ruote motorizzate preferirà quelle a pedale, agli occhiali da sole... il casco. Svolgerà una professione molto utile alla gente, anche se molti preferirebbero rinunciare ai suoi servizi.
Ancora non ci siete?
La soluzione ve la scrivo al contrario: OCINEMOD ILOTNAP
11 giugno
CHE FUNZIONE AVEVA L'EDIFICIO DIETRO LA CLASSE?
Nel 1934 si cominciò a costruire il palazzo scolastico delle elementari di via San Giuseppe che, ai primi anni '40, fu dotato di una palestra. E' davanti a questo edificio che la classe ha posato nel 1950.
Questa palestra ha una brutta storia. Alla fine degli anni '80 era ridotta in pessime condizioni. Aveva bisogno di un restauro. Fu chiamato un tecnico-politico. La palestra fu restaurata ma non ebbe mai l'agibilità. Quella parte dell'edificio (che nella foto vedete in secondo piano), adibita a spogliatoi e docce, dopo il restauro... si staccò dal corpo principale. Nei primi anni di questo secolo la palestra fu abbattuta e rimpiazzata da una struttura in legno che ancora non trova una sua funzione. Tanti soldi pubblici sprecati. A lato è stato costruito un mini-anfiteatro.
10 giugno
DA QUALE PAESE VIBRATIANO
VENIVA LA MITICA CUOCA V'RUCCIA ?
In quella che oggi è la zona del ristorante Cinquecento, una volta c'era una piccola cantina che, grazie alla bravura e alle cure di colei che la dirigeva, si trasformò in trattoria, ricercata da tutti i buongustai della zona per un indimenticabile piatto: la capra. La maga dell'incanto era V'ruccia (Elvira Minora) di Nereto (nella foto con la testa tagliata) che aveva sposato un bel giovanottone corropolese: Saverio Esposito da cui era nata Leda (nella foto che abbraccia il padre).
Nel 1989 le delizie gastronomiche dei corropolesi e di molti vibratiani, con la morte della mitica V'ruccia, vanno a pezzi.
9 giugno
QUANDO L'ULTIMO GRANDE LIFTING DEL CAMPANILE ?
Il campanile di Corropoli, uno dei 4 campanili "fratelli" della provincia di Teramo (oltre a Atri, Teramo, Campli) attribuito a mastro Antonio da Lodi e alla sua scuola, come tutte le cose nel corso dei secoli ha avuto bisogno di restauri. Quello della foto è durato ben 17 mesi: dal giugno 1965 al novembre 1966.
La ragazza della foto, Ezia Carulli, una corropolese del centro storico, per il suo futuro ha però abbandonato Corropoli.
8 giugno
COSA NON ANDREBBE OGGI IN QUESTA CLASSE ?
In questa foto, scattata da Pasquale Rasicci il 5 gennaio 1982 alla classe IV elementare di Corropoli paese, si vede qualcosa che oggi sarebbe veementemente condannato: una ditta (Sigma Tau) che offre ai bambini dei dentifrifici per una promozione commerciale e per una educazione all'igiene dentale.
E' strano che una classe sia a scuola il 5 gennaio, ma negli anni 1978-1985, per Legge del governo Andreotti, si tornava a scuola il 2 gennaio. La festa della Befana era stata soppressa e le vacanze natalizie di molto accorciate. Grazie al quotidiano "Il Messaggero", che organizzò una petizione, la festa fu reintrodotta dal governo Craxi.
La classe della foto era composta da (partendo dalla prima fila in alto da sinistra):Gioviano Zuccarini, Cristiana De Fabritiis, Moira Celani, Antonello Moretti, Alfredo Rao, Gabriele Consorti, Marco Di Luca; (seconda fila) Maria Tarquini, Vincenzina Cornacchia, Massimo Migliorati, Ugo Cornacchia, Marco Cornacchia, Luca Clementoni; (terza fila) Giuseppe Mauloni, Massimo Pelacà, Danilo Biancucci, Maurizio Ferretti, Marica Clementoni e Sonia Rosati.
7 giugno
RICONOSCETE QUESTA BELLISSIMA COPPIA?
E' una coppia che sembra uscita da uno dei film di Luigi Comencini della serie "Pane, amore e...". Si tratta di Giuseppina Scaramazza (corropolese) e di Camillo (detto Mimì) De Fabritiis, di origini tortoretane. Due persone che nella loro vita sono state al servizio degli altri: lei in un ufficio postale, lui in una banca. Una curiosità: lui è il figlio di Nicola De Fabritiis che ha musicato La barchetta d'oro, un canto folcloristico che riproponiamo in una versione di Ivan Graziani.
6 giugno
COSA STA FACENDO LA VECCHIETTA SULLA SINISTRA?
La vecchina in nero sta raccogliendo i confetti. Una volta, e parliamo degli anni '50-'60, c'era la tradizione di gettare i confetti in segno di gioia. Si gettavano lungo la strada al passaggio degli sposi, si gettavano durante il pranzo (che per la maggior parte dei casi veniva fatto in casa). Il matrimonio era una festa per tutti, anche per i non invitati. Notate la signora che precede la sposa: va a piedi scalzi. Molto probabilmente ha lasciato in fretta e furia quello che stava facendo per unirsi al gioioso corteo. La foto è stata scattata al Bivio di Corropoli per il matrimonio di Emilia Pantoli, sposa di Vincenzo Di Monte, al braccio del fratello Serafino. Era il settembre 1956.
5 giugno
CHE COSA STANNO FACENDO ?
I 4 giovani accovacciati (nell'ordine da sinistra: Serafino Michetti, Ennio Pantoni, Bruno D'Annuntiis e Carlo D'Eugenio) durante una scampagnata fingono di giocare alla MORRA.
Oggi questo gioco è praticamente scomparso.
LA MORRA, che di solito si gioca in due... ma si può giocare in 4, in 6..., è compresa nella tabella dei giochi proibiti in quanto è considerata un gioco d'azzardo. Consiste nell'indovinare la somma delle dita dei due giocatori che vengono aperte durante un rituale lancio del braccio. Chi indovina guadagna un punto. Si vince la partita quando qualcuno raggiunge il punteggio fissato prima della partita.