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MANIFESTI POLITICI 2011





Intorno a Natale 2010 la lista "Corropoli Futura" pubblica un manifesto in cui, estendendo gli auguri natalizi e per il nuovo anno a tutte le famiglie, espone delle osservazioni critiche sull'operato della Amministrazione.
Il manifesto non sarebbe stato riprodotto in questa pagina web in quanto affisso nel 2010, ma per una "par condicio" di giudizio lo riproduciamo... necessariamente.




GLI   AMMINISTRATORI   DI  CORROPOLI
BRAVI   ACCORTI   E   LUNGIMIRANTI


Di solito le Amministrazioni comunali, a distanza di qualche tempo dall'insediamento, presentano il rendiconto della propria azione amministrativa.
Anche i nostri amministratori fra poco certamente lo faranno e noi vorremmo che tutti si facessero un'idea chiara del loro operato dopo circa due anni di attività.
Ricordiamo e anche voi, cari Concittadini, ricorderete alcune opere e servizi dati per sicuri in campagna elettorale:
1)  Corropoli sarebbe diventata una città universitaria;
2)  avremmo riavuto la Direzione didattica (l'attuale Sindaco l'aveva già promesso nella precedente campagna elettorale);
3)  il campo sportivo sarebbe stato adeguato;
4)  sarebbe stata realizzata la rete fognante nella contrada Accattapane.
Le promesse (che non finiscono qui), come potete constatate, sono rimaste tali.
E' vero che hanno istituito "l'Università" ma si tratta di una "Università telematica" che sicuramente sarà utile a qualcuno ma che non porterà alcuna ricaduta economica sulla collettività.
Infatti non si tratta di un "Corso Universitario" normale con professori e ragazzi che vengono a Corropoli per svolgere o per seguire le lezioni.
Del corso Universitario, spostato dall'Aquila dopo il disastroso terremoto, sono rimasti solo i cartelli che indicano la sede di Corropoli.
D'altra parte neanche il Liceo, ad oggi, non porta niente all'economia corropolese se continuerà a funzionare presso la Badia.
Purtroppo i nostri amministratori, neanche dove hanno operato spendendo fior di Euro, si sono preoccupati delle ricadute utili ai cittadini.
Si vedano:
1)  i 500.000 Euro del contributo regionale (aggiunti ad una quota di fondi Comunali per la sistemazione esterna) spesi per il Centro Servizi alle imprese mai avviato nei due piani avuti in uso a tale scopo nell'edificio destinato al Museo di Ripoli
2)  i 350.000 Euro dei fondi regionali aggiunti ai 206.020 Euro ad una quota di fondi Comunali utilizzati per la ristrutturazione e per gli impianti necessari al funzionamento dell'ex edificio "scuola elementare" presso la Badia, oggi concesso in comodato d'uso (a Zero Euro) al "Val Vibrata College".
Questi amministratori, poi, sono così competenti da poter disattendere ogni intervento collaborativo.
Ricordiamo:
1)  vendita lotti zona industriale: avevamo osservato, in epoca non sospetta, che il modo di procedere dell'Amministrazione non avrebbe incontrato il favore degli imprenditori poiché i lotti proposti erano troppo grandi. Allora ci risposero picche, oggi pare si apprestino a ridimensionare l'estensione delle aree poste in vendita, onde renderle più accessibili ed appetibili.
2)  campo sportivo: avevamo suggerito di seguire la via dell'accordo di programma, invece si è preferito puntare sull'ampliamento dell'impianto esistente con il rischio che, dopo le spese previste (669.000 Euro), il campo possa risultare non regolamentare. Ad oggi, l'unico risultato ottenuto è che la squadra di 3^ categoria non è stata iscritta al campionato;
3)  settore commercio: avevamo anche a tal proposito argomentato come sarebbe stato urgente, per il Comune, dotarsi di un piano. Si è preferito muoversi in modo parziale e disorganico senza una visione globale del territorio e comunque con un notevole ritardo rispetto alle esigenze degli operatori e della collettività.
4)  liceo aeronautico: distintosi soprattutto per una gestione del personale, insegnante e non, molto "particolaristica" e tale da generare il trasferimento di alcuni alunni e la diminuzione delle iscrizioni.
5)  della fognatura di Accattapane non si hanno più notizie: pare che non sia neanche inserita nel piano delle opere che la Ruzzo Reti realizzerà nei prossimi TRE ANNI.
Tenendo conto di queste incongruenze che abbiamo cercato di sottolineare e di offrire alla riflessione di tutti, forse i termini più adatti per definire l'attività degli attuali amministratori potrebbero essere:
BUGIE    SPERPERI    ARROGANZA
Indipendentemente da quanto sopra, il gruppo "Corropoli futura" augura a tutte le famiglie
un sereno Natale e un felice anno nuovo


Prima di Sant'Agnese l'Amministrazione, uscita dalla lista "Corropoli Cresce", risponde al manifesto natalizio della lista "Corropoli Futura"



PENSAVAMO  AVESSERO 
 TOCCATO  IL  FONDO

*  Dopo la sofferta formazione della lista "Corropoli Futura"
*  Dopo la squallida campagna elettorale
*  Dopo la sconfitta, o meglio la disfatta, alle elezioni comunali
*  Dopo la dissociazione di un consigliere comunale eletto nella loro lista
pensavamo che "i promotori" della lista "Corropoli Futura" avessero toccato il fondo: ci siamo sbagliati
Con il manifesto dei giorni scorsi hanno dimostrato che al peggio non c'è mai fine.
A parte la forma alquanto volgare, ma già nota, emerge il tentativo di arrampicarsi sugli specchi da parte di una minoranza divisa, senza argomenti, sprovveduta e soprattutto grossolanamente disin-formata:
*  Il 29 dicembre scorso la Giunta Regionale ha approvato il piano di fimrnsionamento della rete scolastica per l'anno 2011/12 e ha trasferito la sede della dirigenza da Colonnella a Corropoli; questo Sindaco e questa Amministrazione Comunale non hanno promesso, si sono impegnati per porre fine ad un'ingiustizia, causata da altri, che durava ormai da troppi anni.
*  La realizzazione della rete fognante in via Accattapane è stata approvata dal CdA della Ruzzo Reti nel mese di dicembre per un importo di € 411.300,00 e nei prossimi mesi si darà corso all'appalto.
*  Mai come quest'anno il Liceo Aeronautico registra un boom di iscrizioni rispetto agli altri anni; inoltre solo chi è accecato dalla demagogia non riesce a percepire il ritorno che questa iniziativa, invidiata da tutti, ha sul territorio sia per l'immagine che per l'economia del paese. Per quanto riguarda la sede della scuola ci dicano dove pensano di ubicare 10 classi per 230 studenti con i relativi laboratori e aule tecnologiche.
*  Sull'Università Telematica dicono che è poca cosa ma dimenticano che un loro consigliere ha sollecitato l'intervento di un "importante onorevole" per bloccarla, dimostrando di fare gli interessi di altre realtà e non del suo paese.
*  Attraverso la realizzazione del convitto, grazie anche ad un finanziamento regionale venuto non per caso, abbiamo recuperato parte del patrimonio edilizio comunale realizzando un importante polo culturale in grado di ospitare autonomamente qualsiasi tipo di iniziativa. Questo modo di operare mostra la differenza tra le amministrazioni, di cui facevano parte alcuni consiglieri di "Corropoli Futura", che hanno fatto degradare il patrimonio culturale (Badia, convitto, palestra ex-scuola elementare, ecc.) e le amministrazioni che lo hanno recuperato e valorizzato.
Per mancanza di spazio torneremo in seguito sulle altre inesattezze, ma una cosa vogliamo dire agli autori del manifesto firmato "Corropoli Futura": gli insulti non meritano attenzione in quanto ricadono su chi li pronuncia e la vera arroganza è di quelli che continuano imperterriti sulla strada intrapresa senza riflettere sul perché i cittadini li hanno sonoramente bocciati, condannandoli alla più cocente sconfitta della storia elettorale del nostro paese.






Nella prima decade di Febbraio viene affissa la risposta al manifesto di "Corropoli cresce" da parte di "Corropoli futura"








L'ARROGANZA  DEL  POTERE
ACCECA  I  NOSTRI  AMMINISTRATORI


Il manifesto che ha fatto affiggere il gruppo di maggioranza dimostra ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, da che parte sta l'arroganza.
A cominciare da affermazioni gratuite e non corrispondenti al vero; hanno parlato di dissociazione solo perché un nostro consigliere ha costituito il gruppo autonomo.
Potremmo costituire 3 o 4 gruppi consigliari diversi ma la sostanza non cambierebbe.
Vorremmo ricordare che i concetti di democrazia e partecipazione hanno modi e termini di espressione diversi da come vengono intesi ed esplicitati da questa maggioranza e da altre dello stesso segno anche ai più alti livelli.
Poi non possono essere definiti "comportamenti squallidi" atteggiamenti assunti alla luce del sole, ma quelli subdoli, portati avanti con l'inganno e dei quali si vuol negare l'evidenza.
Per quanto riguarda gli argomenti, dobbiamo constatare che forse non è stato ben capito quanto abbiamo scritto. Cerchiamo di spiegarlo più semplicemente.
a)  L'ufficio della dirigenza scolastica è tornato a Corropoli non per merito dell'attuale amministrazione ma per situazioni obiettive e per circostanze esterne.
Le condizioni c'erano anche negli anni passati ma, nonostante gli sforzi dell'attuale sindaco (allora vice), tale risultato non è stato mai ottenuto.
Si può sbandierare come vittoria un risultato "dovuto" ma ottenuto con dieci anni di ritardo?
b)  Fogna di Accattapane: non si realizzerà in tempi brevissimi come si vuol far credere e, comunque, siccome la documentazione necessaria era già stata portata alla Ruzzo Reti nell'anno 2005, anche qui il risultato è di sei/sette anni di ritardo.
c)  Liceo Aeronautico: Se c'è un vero "boom di iscrizioni" perché affannarsi ancora a sollecitare adesioni presso le scuole?
Comunque ribadiamo che, a detta degli operatori, non porta alcun vantaggio al centro storico.
NOI LO SOTTOLINEIAMO perché, purtroppo, questo risulta evidente a tutti tranne che ai nostri amministratori. 
d)  Sui fondi regionali (€ 350.000) spesi per il recupero dell'immobile presso la Badia già concessi tanto tempo fa nessuno ha da ridire salvo la verifica della proprietà ancora non definita.
Noi vogliamo riportare all'attenzione di tutti le spese fatte per adeguamenti e impianti all'ex scuola della Badia: € 206.020 di Fondi Comunali: i locali sono stati concessi in USO GRATUITO al Val Vibrata College quindi ZERO RITORNO PER LA COLLETTIVITA'.
Spese per allestimento e attrezzature del Centro Servizi alle Imprese a Ripoli:
Oltre € 500.000 IN FUMO perchè del Centro Servizi non si sa più niente.
e)  Per approvare il piano commerciale, questi amministratori hanno avuto bisogno di RIPETUTE SOLLECITAZIONI NOSTRE IN CONSIGLIO COMUNALE E IN ALTRE SEDI: dopo tanto studio e tanto ritardo già molti operatori hanno da ridire su alcune anomalie introdotte.
f)  L'università telematica va bene per la società eterea che il "berlusconismo imperante" ha costruito ma non certamente per una società in affanno che cerca concretezze e risorse per riavviare un indispensabile sviluppo economico finalizzato alla creazione di posti di lavoro.
E' sotto gli occhi di tutti la drammatica situazione occupazionale, soprattutto quella giovanile.
QUELLO CHE SERVIVA ERA UN CORSO UNIVERSITARIO CHE PORTASSE "FISICAMENTE" GLI STUDENTI NEL NOSTRO PAESE.
PER CONCLUDERE VORREMMO INVITARE I CITTADINI A VALUTARE SERENAMENTE SE E' GIUSTO ACCUSARE NOI DI ASTIO E DI INSULTI SOLO PER AVER RIFERITO FATTI CONCRETI E DENUNCIATO RITARDI, INADEMPIENZE E SPERPERI.
SUGGERIAMO AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA DI ESSERE PIU' SERENI E MENO AGGRESSIVI NELLE LORO USCITE PERCHE' IN QUALCHE CASO E' NECESSARIO RIFLETTERE PIU' SULLE GRANDI VITTORIE CHE SULLE GRANDI SCONFITTE.
Febbraio 2011






Questa pagina prevedeva la pubblicazione dei manifesti politici, ma a Corropoli sembra superata la fase del classico manifesto. Ora si procede tramite il web e i giornali. Vi riproponiamo il botta e risposta tra Guido Rosati, capo dell'opposizione amministrativa, e Umberto D'Annuntiis, sindaco di Corropoli sull'inaugurando asilo-nido comunale.








Su CityRumors del 30 settembre l'opposizione "Corropoli Futura" lancia lo strale.


Una commissione super partes, che abbia come obiettivo principale quello di ristabilire i parametri per l'assunzione del personale educativo e non, da inserire nel nuovo asilo nido, e gli standard della qualità dei servizi. La proposta è sintetizzata in una nota del gruppo di opposizione Corropoli Futura, sulla prospettiva, oramai imminente, dell'entrata in funzione del nuovo asilo nido comunale.
Quella del reperimento del personale da destinare alle funzioni educative e ausiliari della nuova struttura, però, a detta dei quattro consiglieri di minoranza rappresenta solo una delle critiche legate alla realizzazione dell'asilo nido. I dubbi, infatti, vertono sulla collocazione dell'edificio (realizzato su di un'area scoscesa, con problemi di parcheggio) e spazi liberi all'aperto da dedicare alle attività ludiche, giudicati esigui. "Una scelta più meditata ed oculata avrebbe consigliato di realizzare la costruzione all'interno del vicino polo scolastico" scrive l'opposizione, "dove i bambini avrebbero avuto più spazi di libertà e i genitori di più bambini di diverse età avrebbero avuto compito facilitato nel venire a portare e a riprendere i loro figli". Per quanto concerne la necessità di istituire la speciale commissione, il centrosinistra la motiva sottolineando che "poiché a detta del sindaco l'apertura è imminente, essendo noto da tempo i numeri delle preiscrizioni, si rileva a tutt'oggi la mancanza di un bando pubblico al quale far riferimento per poter concorrere in modo trasparente all'ottenimento di un incarico da parte dei numerosi giovani in cerca di impiego".





Su il Centro del 16 ottobre la risposta del sindaco D'Annuntiis.


Alle accuse della minoranza guidata da Guido Rosati che giudicava inidonea, in termini di sicurezza e salute, l'ubicazione del nuovo asilo nido di Corropoli, risponde il sindaco di Corropoli Umberto D'Annuntiis. ‹‹Leggo con grande stupore le dichiarazioni dei quattro consiglieri di minoranza di "Corropoli Futura" in merito a presunte "stranezze e criticità" sul nuovo asilo nido comunale. Probabilmente i "magnifici quattro", oltre a non aver percepito il momento storico del nostro comune che si dota per la prima volta nella sua storia di un asilo nido e quindi amplia i servizi a sostegno delle famiglie, non hanno nemmeno individuato la struttura e l'area dove è stata realizzata. Infatti l'edificio, costruito completamente in legno e rispondente a tutti i criteri di sicurezza, è stato realizzato nelle immediate vicinanze del polo scolastico, in un'area riqualificata e funzionale con spazi all'aperto adeguati e recintati e un parcheggio adiacente. Per quanto riguarda la scelta del personale, ricordo che le modalità di selezione sono disciplinate dalla legge e non possono essere stabilite da una non ben identificata "commissione super partes". L'azione della minoranza la sta portando al completo isolamento, considerato che anche un consigliere eletto nella loro lista si è dissociato costituendo un gruppo consiliare a parte›





Su il Centro del 30 ottobre un nuovo intervento critico di Guido Rosati 


Critiche al nuovo asilo nido,  Il nuovo asilo nido sorge in una posizione sacrificata con strapiombi da due lati. Lo sostiene Corropoli Futura, all'opposizione in consiglio comunale. ‹‹Avevamo suggerito di realizzare questa struttura nelle adiacenze delle scuole inaugurate pochi giorni fa, creando un vero polo scolastico adiacente al polo sportivo e ricreativo. Il progetto di ampliamento dell'edificio e l'accorpamento di elementari e medie, avviato negli anni '94/95 dall'allora assessore Guido Rosati, prevedeva un passaggio per gli scuolabus a fianco dell'edificio, occupato adesso dall'ala di ampliamento››. Per la minoranza sono soldi sperperati che avranno ricadute negative.