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I corropolesi di Nando Perilli


Nando Perilli nasce a Nereto nel 1947 da padre falegname e madre casalinga.
Dopo le scuole di base (elementari e medie) frequentate a Nereto e in cui evidenzia le sue capacità artistiche, si iscrive presso l'Istituto d'Arte Grafica e Pubblicitaria di Ascoli Piceno.
Non riesce a finire i suoi studi poiché, in seguito alla morte del padre (1966), si ritrova sulle spalle le responsabilità della famiglia: unico maschio tra 4 sorelle e una madre.
Comicia a lavorare presso la fabbrica di Ceramiche Mignini di Nereto, dove affina la sua arte di ceramista. Nel frattempo comincia a realizzare vignette sui personaggi e sugli avvenimenti della vita locale.
In occasione di una festa dell'Avanti (quotidiano del partito socialista), Nando viene presentato al giornalista Raffaele Genah che lo segnala al direttore Ugo Intini, il quale lo invita subito a collaborare alla testata.
Il 27 ottobre 1985 Nando inizia la collaborazione.
Alla vita caotica della Capitale preferisce, però, quella tranquilla di Nereto e così fa pervenire le sue vignette alla Redazione, via corriere.
La collaborazione con l'Avanti dura fino al 1990. Nel frattempo collabora anche con il quotidiano Paese Sera.
Dopo il 1990 Nando torna a dedicarsi alla realtà (soprattutto sportiva) neretese. Ma il quotidiano abruzzese il Centro nel settembre 1992 lo coinvolge e Nando, fino al marzo 1995, produce vignette per un pubblico più vasto.
Dopo questa ultima avventura Nando torna alla vita di sempre: continua a dipingere maioliche artistiche ed esegue vignette e caricature solo per il gusto di produrre e per esprimere il suo estro artistico.
Nel 2006 l'Associazione culturale neretese "Ferdinando Ranalli" pubblica il ponderoso volume "Il segno impertinente di Nando Perilli" che raccoglie le sue vignette apparse sui 3 quotidiani.

Pasquale Rasicci


Umberto Pompilii


Cesare Baiocchi


Mario Boni


Annibale Cardelli detto "Nino"


Bruno Catini


Gianni Clementoni



Livio De Berardinis


Carino Di Addezio


Osvaldo Diotaiuti


Vincenzo Esposito


Emidio Foschi


Fernando Latini


Franco Pantoli


Renato Rasicci



Sandrino Ricchioni


Guido Rosati


Gino Tarquini


Valter Tarquini







Primo
Viscioni







Andrea Zuccarini e Luigia Bizzarri


Leopoldo (detto "Leo") Gallieni