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manifesto |
Era il 16 aprile del 1976. Su iniziativa dell'allora sindaco Gaetano D'Annuntiis per la prima volta a Corropoli viene messa in scena la rappresentazione vivente della Passione di Cristo.
La manifestazione, che si svolge nella serata del Venerdì Santo, coinvolge corropolesi di tutte le età che interpretano i personaggi storici della Via Crucis. Il successo della manifestazione è immediato e tanto grande che alcuni paesi vibratiani negli anni seguenti cominciarono organizzare la loro "Passione".
L'azione scenica inizia con l'Ultima Cena, prosegue con l'Orto degli Ulivi, l'incontro di Gesù con Pilato e Caifa, la Flagellazione, la Via Crucis, la Crocefissione e si chiude con la Deposizione.
La prima edizione della "passione di Cristo" corropolese rientra nei canoni del teatro itinerante. Gli spettatori per seguire la scena si spostano dalla Villa (orto degli Ulivi) all'estremo lembo del lato sud di Piazza Piedicorte. Durante gli spostamenti gli spettatori assaltano alberi, panchine e piani rialzati per vedere meglio.
Ad impersonare la figura di Cristo nelle prime edizioni viene chiamato Marcello Di Domenico, nelle ultime Marco D'Annuntiis.

La sacra rappresentazione della passione di Cristo è stata una manifestazione che è andata sempre in crescendo... ma alla fine ha ceduto di colpo. Era il 1985, e il 5 aprile di quell'anno fu realizzata l'edizione più grandiosa ripresa da varie TV locali.
Di quella manifestazione riproponiamo una sintesi in 2 parti.